Allestimenti fieristici che funzionano

Ogni anno, centinaia di aziende partecipano a eventi e manifestazioni nelle fiere più importanti in Italia, Europa e nel mondo, ci sono talmente tanti settori differenti e per chi opera nella realizzazione degli allestimenti fieristici è una corsa all’oro per cercare di accaparrarsi le migliori aziende per riuscire a creare un rapporto duraturo ed efficace negli anni.

Ci sono agenzie che lavorano a scatola chiusa, partono da soluzioni preconfezionate, spacciandole per allestimenti su misura, che alla minima richiesta del cliente che esce dagli schemi, si trovano in difficoltà e non riescono ad implementarla, creando un danno per il cliente, ma allo stesso tempo per se stessi portando alla luce i propri limiti progettuali.

Ci sono poi agenzie che hanno carta bianca e che possono dare sfogo alla propria creatività per realizzare stand ad alto impatto visivo, ma che nel momento in cui il cliente chiede degli obiettivi ben specifici, non hanno una idea precisa di cosa serva fare per raggiungerli.

Il terzo tipo di agenzia, i professionisti, hanno un mix di capacità in grado di miscelare creatività, funzionalità e sviluppo progettuale per la definizione ed il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati con il cliente.

Uno stand fieristico bello, ma che non funziona ovvero che non genera possibili contatti commerciali, non è uno stand di successo, uno stand che attira l’attenzione, ma al suo interno crea distrazione e non si focalizza, non è uno stand di successo, ma una specie di attrazione tipo una giostra dove ci si diverte, ci si rimane per qualche minuto e poi si va via.

Un’agenzia di professionisti del mondo degli allestimenti fieristici deve essere in grado di progettare uno stand concentrandosi solo su ciò che realmente serve per il cliente affinchè possa portare risultati tangibili e misurabili al cliente durante la partecipazione alla relativa fiera.

Chi è in grado di analizzare prima, studiare e progettare poi tutti i minimi dettagli, non solo grafici, ma anche di percorso, di movimento all’interno dello stand, di interazione e partecipazione del pubblico, definendo per ogni elemento quale obiettivo deve avere, è già un passo avanti a tutti gli altri e le aziende dovrebbero capire questo prima di affidarsi ad un’agenzia.

Uno stand creativo è fine a se stesso se gli elementi visivi non guidano il pubblico a compiere un’azione, servono solo per dare valore all’ego di chi li ha realizzati e ad illudere il cliente che l’immagine conta più di tutto.

Ogni settore, ogni tipologia di cliente, compie un percorso diverso per raggiungere un traguardo, lo stand deve essere specifico e personalizzato per spingere il pubblico a seguire questo tragitto e far compiere l’azione finale, se non lo fa una azienda lo farà un concorrente, l’agenzia che realizza gli stand deve essere in grado di analizzare, capire, progettare i giusti elementi ed il percorso coerente per spingere le persone nella direzione giusta.

Uno stand deve fare vendere, direttamente o indirettamente tramite follow-up, deve fare in modo che la tua azienda emerga dal resto sia a livello visivo sia a livello di contenuto offerto e che sappia portare coerentemente il cliente al compiere l’azione desiderata, se non lo fa è una perdita di denaro o perlomeno non è in grado di massimizzare il ritorno dell’investimento.